Religioni in India
Religione e Filosofia sono parti essenziali della vita di molte persone in India. La manifestazione di spiritualità e filosofia sono spesso diffuse, vi sono state infatti diverse scuole di pensiero e culti che sono stati spesso rigidi nelle loro dottrine e interpretazioni in termini filosofici allo scopo di mantenere la loro importanza e rilevanza. Gli scritti epici del “Ramayana” e del “Mahabharata” hanno avuto un ruolo fondamentale nella vita degli Hindu, questa rimane infatti la principale religione del paese. Oltre all’ Induismo, Islam, Buddismo,Sikhismo, Cristianesimo, Jainismo e Judaismo sono le altre religioni maggiormente diffuse in India.
Induismo
Che cos’è l’Induismo? Non è solo una religione, ma è una filosofia di vita per più dell’ 80% della popolazione in India che sono di fede Induista. L’Induismo è diverso da molte altre religioni al mondo, poiché diversamente da molte fedi non ha origine da un testo sacro o dagli insegnamenti di un profeta. L’ Induismo arrivò in India nel 2000 a.C. quando gli Arianisi stabilirono nel paese con una delle religioni più organizzate, oggi la terza religion più diffusa al mondo. L’Induismo è un mix di idee e credo diffusa attraverso scritti scolpiti conosciuti con il nome di Vedas e Upnishads che risalgono al periodo tra il 1400 e il 400 a.C. L’essenza della fede Induista è contenuta nei Bhagavad Gita : “ Colui che considera se stesso come un uccisore o colui che considera se stesso una vittima, non conosce la verità. Poiché non uccide, né viene ucciso. Egli non è ancora nato, è eterno, immutevole e antico, non sarà mai distrutto anche quando il corpo lo sarà”.
Islam
L’ Islam arriva in India del sud attraverso i commercianti Arabi nel 17° secolo. Successivamente furono gli Afgani e i Moghul che diffusero l’ Islam nel nord dell’ India. Oggi giorno i fedeli di religione musulmana costituiscono il 14,2% della popolazione secondo il censimento del 2011, l’ultimo condotto dal Governo Indiano. Malgrado la popolazione di religione musulmana costituisca una piccola percentuale, l’India è il secondo paese con maggioranza musulmana al mondo.
La religione Sikh
I Sikhs costituiscono il 2% della popolazione in India e sono la maggioranza della comunità dello stato del Punjab, situato nella parte nord-ovest del paese. Vi sono circa 27 milioni di Sikh nel mondo di cui l’ 83% vive in India. Il resto della popolazione Sikh è emigrato in paesi anglofoni come Inghilterra e Canada. I Sikh si riconoscono facilmente dai loro turbanti e per le loro barbe. La religione Sikh fu fondata più di 500 anni fa dal Guru NanakDev quando in India vi furono contrasti tra Induisti e Musulmani. La parola “Sikh” significa discipolo in lingua Punjabi e tutti I Sikh sono considerati discepoli di Dio e seguono gli insegnamenti dei sette Guru Sikh. La saggezza di questi insegnamenti sono scritti nel libro Guru GranthSahib, testo sacro per tutti I Sikh.
Cristianesimo
Anche se il Cristianesimo non è la religione principale in termini di numero di fedeli in India, raggiunse l’ India ai tempi in cui vise Gesù, con l’ arrivo di San Tommaso l’ apostolo.
La chiesa Siriano Cristiana in Kerala nel sud dell’ India ha origine proprio con la visita di San Tommaso mentre la fede Cattolico- Romana viene fondata in India con l’ arrivo di St. Francis Xavier (San Francesco Saverio) nel 1542. Oggi il 2% della popolazione Indiana è di fede Cristiana.
Buddismo
la religione fu fondata nel 6° secolo a.C. da Siddartha Gautam, un principe che rinunciò al mondo e raggiunse l’ illuminazione dopo aver vagato e meditato per sei anni per diventare Buddha. La filosofia Buddista si basa sugli insegnamenti di Buddha e segue la via di mezzo. Il Buddismo insegna a purificarsi, a praticare il bene e azioni rette. Lo scopo della filosofia buddista è di liberarsi dalle sofferenze del ciclo della nascita e della morte. Dopo essere nato in India, il Buddismo si è diffuso in tutta l’ Asia centrale, lo Sri Lanka, il Tibet, l’ Asia sud-orientale e in paesi come Cina, Mongolia, Corea, Giappone e Vietnam. Il Buddismo non prosperò in India a lungo poiché nel 8° secolo il ritorno dell’ Induismo attrasse molti nuovi fedeli.
Jainismo
Il Jainismo è un’altra delle sei religioni più diffuse in India.
Vi sono circa 4 milioni di Jainisti, si trovano prevalentemente nella parte occidentale dell’ India negli stati del Rajasthan, Gujarat e Maharashtra. Anche se i Jainisti rappresentano l’1% della popolazione in India, sono conosciuti perché appartengono alla comunità dei commercianti e dei ricchi mercanti. La religione Jainista fu fondata da VardhamanaMahavira cresciuto nella famiglia reale nell’ odierno Bihar. All’ età di 30 anni, Mahavira rinunciò alla vita reale e dedicò la sua vita alla ricerca della ragione dell’ esistenza. Raggiunse l’ illuminazione all’ età di 42 anni e spese il resto della sua vita predicando la sua filosofia conosciuta con il nome di Jainismo. La religione Jainista crede nell’ assoluta non violenza (ahimsa) contro tutti gli esseri viventi. Tutti i monaci e le suore Jainiste indossano una maschera sul viso per evitare di ingoiare piccoli organismi. I fedeli di religione Jainista sono vegetariani.
Giudaismo
I primi contatti tra India e il Giudaismo risalgono al 973 a.C. quando la flotta dei mercanti di re Salomone raggiunse le coste del Malabar nel Kerala e cominciò a commerciare in spezie e altri tesori. Si dice che gli Ebrei si stabilirono a Cranganore subito dopo la conquista Babilonese della Giudea nel 586 a.C.
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